mercoledì 20 marzo 2013
Malattia mentale: come occuparsene?
http://cromatismiemozionali.blogspot.it/2012/01/cronicita-etimo-storia-e-modello-medico.html
In questo vecchio post (link sopra) chi scrive gettava le basi di una riflessione sul rapporto tra cronicità e Servizi di salute mentale. Si ipotizzava che la cronicità fosse il fallimento dell'attesa di un esito. Quello di guarigione. Con tali premesse quali interventi psicologici alternativi si possono pensare? I Servizi territoriali, le agenzie non direttamente deputate a trattare la malattia mentale (scuole, organizzazioni produttive, ecc.), i luoghi di convivenza (quartieri, bar, palestre...) continuano a confrontarsi criticamente con questi problemi.
Un gruppo di psicologi, tra i quali il sottoscritto, sta provando a rispondere alla domanda di cui sopra a partire da significative esperienze formative e professionali.
La Rivista di Psicologia clinica (on line) ha pubblicato i resoconti di questi psicologi, scritti per un recente convegno (giugno 2012) su questa complessa tematica.
Questi i link. Buona lettura.
http://www.rivistadipsicologiaclinica.it/italiano/numero2_12/pdf/Cafaro_intro.pdf
http://www.rivistadipsicologiaclinica.it/italiano/numero2_12/pdf/Bonavita_etal.pdf
http://www.rivistadipsicologiaclinica.it/italiano/numero2_12/pdf/Giacchetti_etal.pdf
http://www.rivistadipsicologiaclinica.it/italiano/numero2_12/pdf/Carbone_etal.pdf
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